Già vincitrice, tra gli altri riconoscimenti ricevuti, nel novembre 2019 del titolo di Migliore cuoco regionale d’Italia al campionato delle regioni “Cuochi d’Italia” condotto su Sky e Tv8 dallo chef Alessandro Borghese (giudici Gennaro Esposito e Cristiano Tomei), nonché insignita della prestigiosa fascia dei discepoli di Auguste Escoffier, Silvana Felicetti Colucci si dice entusiasta: "Sono onorata e grata – sottolinea - di avere ricevuto questo prestigioso riconoscimento per meriti professionali”.Il ristorante Lago Grande di Monticchio Laghi è stato fondato il 26 marzo 1983 dai suoceri della delegata Ristoworld Italy, Vito ed Angela, la cui tradizione è passata poi ai figli Domenico e Giuseppina e, dal 2017, alla terza generazione con Vito e Giovanni, rispettivamente di 22 e 21 anni.
Un ristorante divenuto negli anni un tempio dei prodotti di eccellenza, anche meno noti, della Basilicata: lo zafferano di Ripacandida, il pomodoro Ciettaicale di Tolve, i fagioli di Sarconi, le patate di montagna di Muro Lucano, lo scorzone nero del Vulture, il pane di patate di Rionero, il pane di Matera, la salsiccia di cinghiale di Cancellara e quella al tartufo ed all’Aglianico del Vulture di Rionero, la salsiccia Pezzente, il peperone crusco, la polvere di Zafaran di Senise, il canestrino di Moliterno e tanti altri.
“Io – racconta Silvana Felicetti Colucci - da settembre 1993 lavoro nell’azienda di famiglia. Le difficoltà incontrate sono state tantissime, principalmente quelle burocratiche, in un’area come quella in cui sorge il nostro ristorante sottoposta a molteplici vincoli ambientali e paesaggistici. I laghi di Monticchio (che si sono classificati sesti nel censimento Fai dei Luoghi del cuore) fanno infatti parte del neonato Parco del Vulture”.
Un’azienda nella quale Silvana Felicetta Colucci ha sempre creduto e alla quale si è dedicata anima e corpo: “Nonostante ci prendessero per pazzi perché avevamo deciso di investire tutti i nostri risparmi e di aprire due mutui finanziari con l’obiettivo di creare un’attività di successo e garantire un futuro ai nostri figli che, dopo la formazione alberghiera, desideravano contribuire attivamente alla crescita del ristorante – sottolinea -, non ci siamo arresi e abbiamo realizzato una imponente ristrutturazione nel pieno della legalità e del rispetto delle normative vigenti. In tal senso, offriamo un percorso tattile per non vedenti, l’accesso e i servizi per i portatori di handicap, una cucina anche con un menu gluten free dedicato ai celiaci e un servizio di noleggio mountain bike per esplorare il Monte Vulture (candidato a Patrimonio Unesco 2020).
Abbiamo inoltre creato un sito web per le prenotazioni online e mettiamo a disposizione dei clienti il wi-fi gratuito in un’area dove l’Adsl non funziona: e non è stato facile far arrivare la fibra tramite parabola Gsm”. Ma ne valeva la pena e la delegata regionale Ristoworld ha dimostrato la propria lungimiranza: “Ora l’auspicio più grande che posso esprimere è che nel futuro si parli di Monticchio Laghi come un’oasi verde, un luogo di pace e relax dove trascorrere una giornata all'insegna del benessere".
Felicitazioni e complimenti sono stati espressi dal presidente nazionale Ristoworld Italy, Marcello Proietto di Silvestro e da tutto il consiglio direttivo dell'associazione.