Gianfranco Scarfone frodi confessione di un repressore
IL VADEMECUM A TAVOLA PER MANGIARE IN SICUREZZA

La fatica letteraria di Gianfranco Scarfone, per anni in prima linea nel Noc (la “delta force” antifrode alimentare italiana), è un concentrato di informazioni utili che si dipana lungo il racconto di emozioni, entusiasmi, timori e delusioni di un paladino della vera dieta mediterranea e della cultura autentica del buon cibo sano
“Frodi, confessioni di un repressore” è la fatica letteraria di Gianfranco Scarfone che racconta gli anni di impegno e passione nel Noc, il Nucleo operativo centrale del Ministero dell’Agricoltura - Ispettorato Centrale Repressione Frodi. Un impegno iniziato nel 1990 e che lo ha visto in giro per tutta l’Italia a caccia di frodi e sofisticazioni alimentari.
Il libro, che Scarfone dedica all’indimenticato collega Giuseppe Fraggetta che del Noc è stato il capo, racconta con piglio giornalistico la genesi di questa “delta force” italiana antifrode alimentare e, in particolare, alcune operazioni di respiro nazionale con un carico di emozioni e dettagli che solo un uomo operativo sul campo poteva trasferire.
L’entusiasmo per l’incarico, la voglia di incidere a livello di risultati, la paura per lo scontro con la criminalità e il malaffare, la delusione, a volte, per il mancato supporto da parte delle Istituzioni, il senso di vuoto e di abbandono quando mancavano i mezzi anche economici per andare avanti, la soddisfazione per aver portato a termine dei colpi formidabili a tutela della salute dei cittadini: c’è tutto questo e altro ancora in un volume che è un concentrato di emozioni e che, allo stesso tempo, grazie alle indicazioni tecniche che arrivano da una laurea in scienze agrarie e un bagaglio professionale importante dell’autore, rappresenta una sorta di manuale per la sopravvivenza che dovrebbe campeggiare in ogni cucina, ristorante, pizzeria, panificio, pasticceria, insomma, in tutti i luoghi dove si consuma cibo.
«In fondo mi era tutto chiaro quando entrai a far parte della squadra Servizio Repressione Frodi. Lo sapevo che non mi sarei occupato di semplici controlli nel settore agroalimentare. Sapevo che presto il mio modo di vedere le cose, di sentire i profumi, di percepire i sapori, sarebbe cambiato per sempre. E oggi, mentre la fine di questa storia s’avvicina, mi porto dentro l’angoscia di chi non riesce a entrare in un supermercato da cliente, uno di quelli che pensano solo a riempire il carrello, rovesciando dentro una confezione dopo l’altra, senza niente per la testa se non comprare e comprare. Vorrei scegliere cosa portare a casa lasciandomi convincere dal colore del pacchetto, dal prezzo scontato, da uno spot divertente visto la sera prima in Tv. O più semplicemente da un odore. Ma so che non accadrà, non più. Io non sono quel genere di persona: io controllo. Sono l’uomo giusto se vi serve una ragione per stare lontani da qualcosa che vorreste mangiare o bere. Questa è la storia che mi tiene sveglio. La mia storia, la storia che non mi lascia riempire quel maledetto carrello».
Olio, vino, formaggio e, ancora, farine, pasta, frutta. Senza dimenticare gli ortaggi e la carne: non esiste alimento immune dalla possibile maledizione della contraffazione o adulterazione. Ecco allora i consigli per difendersi, frutto della cultura del buon cibo e, nella parte finale, un glossario fornitissimo e molto utile con tutta una serie di indicazioni e sigle a proposito di coloranti, addensanti, additivi, aromi, edulcoranti, conservanti, gelificanti, stabilizzanti e tanto altro ancora.
Una difesa della Dieta Mediterranea vera e autentica, che scaturisce dalla rabbia e dalla paura di chi, anche sotto i colpi di pistola intimidatori, ha dato l’anima per 42 anni al ministero Politiche Agricole – Ispettorato centrale Qualità Repressione Frodi.
«L’Ispettorato Repressione Frodi – conclude Scarfone – è senza tema di smentita l’organismo dello Stato più qualificato a svolgere, nell’interesse dei consumatori e contro gli imprenditori disonesti, i controlli nel settore agro-alimentare. Il personale è formato esclusivamente da tecnici: agronomi, chimici, avvocati e periti agrari che vengono aggiornati continuamente sulle normative comunitarie e nazionali. L’ulteriore forza sono i propri laboratori, altamente qualificati, affidabili e sicuri, perché analizzano di tutto e fanno anche ricerca continua, professionisti di alto livello».   
Non è un libro da biblioteca o, una volta letto, da libreria: mettetegli pure una copertina in plastica e tenetelo bene in vista sulla credenza in cucina e, quando avete un dubbio, consultatelo. Questo libro è infatti una miniera di informazioni e chiarimenti per evitare che una delle cose più belle che possiamo fare durante la giornata – mangiare - possa trasformarsi in un incubo. 

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 Marcello Proietto di Silvestro
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