Come ogni anno nel periodo natalizio Ristoworld, Associazione di cucina, turismo e valorizzazione del Made in Italy, celebra gli stati generali con la consegna del Premio Ofelia, dei collari, riconoscimenti e benemerenze associative.
Ricevono il premio Ofelia 2019 lo chef Tano Simonato (stellato Michelin, già premiato a Milano nei giorni scorsi), l’artista Silvana Consoli, il giornalista e scrittore Rodolfo Amodeo, il professore e scrittore Giuseppe Manitta, lo showman Ruggero Sardo, il sindaco di Troina Fabio Venezia, l’attore Gino Astorina, i brand manager Luciano Guglielmino e Mario Platania, lo chef Giuseppe Laudani, consulente legale e scrittrice Carmen Privitera, il presidente Disciples Escoffier Sicilia chef Lorenzo Montemaggiore, l’imprenditore della ristorazione Alfredo Leocata, le marketing manager Milena Calì e Adelaide Damigella, il pastry chef Calogero La Mattina, l’executive maître Luigi Bonina, il formatore aziendale della ristorazione Giuseppe Milazzo, il docente e formatore Salvatore Bannò.
La cerimonia di premiazione è stata condotta dal neo presidente Marcello Proietto di Silvestro, alla presenza delle più alte cariche associative.
«Un momento conviviale e di grande Amicizia - commenta quest'ultimo - che rafforza il nostro senso di appartenenza a Ristoworld, la casa comune di quanti sia per motivi professionali che per passione vengono a contatto con il mondo della ristorazione, del turismo e del Made in Italy. Ringrazio tutte le Premiate ed i Premiati di questa edizione per l'impegno, la passione, la competenza, che ogni giorno trasferiscono nel loro lavoro: a loro il mio grazie personale e a nome di tutta Ristoworld Italy che si complimenta per l'importante riconoscimento».
«Desidero ringraziare quanti in quest’anno che ormai volge al termine hanno contribuito a rafforzare il buon nome e l’immagine dell’Associazione – commenta il fondatore di Ristoworld Andrea Finocchiaro – e congratularmi con i Vincitori del Premio Ofelia che rappresenta il nostro “grazie” a quanti davvero sottolineano quotidianamente, ognuno nel proprio ambito, l’eccellenza e l’inventiva della Sicilia e dell’Italia».