L’associazione Aurea Caritate ha ideato un progetto artistico-culturale, denominato EROINE SICILIANE: SANTE E REGINE, per rispondere all’esigenza di sensibilizzare e focalizzare l’attenzione pubblica sul tema della violenza sulle donne, privilegiando riflessioni sugli aspetti meno emergenti del fenomeno.
Infatti, sono molte le peculiarità che concorrono ad accentuare tale drammaticità e impotenza nelle figure femminili, calpestate purtroppo da una schiacciante discriminazione, da abusi e soprusi, perseguitate nel corso della storia, fino ai giorni nostri.
L’evento EROINE SICILIANE: SANTE E REGINE, ideato dalla presidente dell’Associazione di promozione sociale Aurea Caritate Anthea Di Benedetto e con la fondamentale collaborazione dell’Associazione Ristoworld Italy, nella persona del presidente Marcello Proietto di Silvestro e del founder e responsabile Nucleo Emergency Ristoworld, Andrea Finocchiaro (che ha permesso lo sviluppo del progetto), in sinergia con l’APS ASI Sicilia, per il coordinamento la referente regionale terzo settore Gina Aloisio, verrà presentato giorno 20 Novembre alle ore 11 e 30, presso Idria Events Center, via Idria 16, Catania.
Alla presentazione della mostra di beneficenza sarà presente il sindaco di Catania Salvo Pogliese, l’Assessora alla cultura Barbara Mirabella, il sindaco del comune di Sant’Agata Li Battiati Marco Nunzio Rubino, il presidente del comitato festeggiamenti di Sant’Agata Riccardo Tomasello, la vicepresidente del centro antiviolenza Galatea avvocata Maria Concetta Tringali, la vicepresidente de I Salesiani per il lavoro Onlus Cristina Ferro, la presidente dell’associazione Aurea Caritate Anthea Di Benedetto, la rispettiva vicepresidente Antonella Colella e il presidente dell’Associazione APS ASI Sicilia Salvatore Papaleo. Modererà la conferenza Berta Ceglie (regista e attrice).
L’inaugurazione della mostra sarà il 25 novembre alle ore 19:00, presso la struttura Idria Events Center.
La serata sarà strutturata con una mostra interattiva di quadri, cimeli e foto inerenti al tema indicato, allietato dalla voce narrante di Berta Ceglie. Allo stesso tempo i commensali potranno degustare dei Sicily Finger Food, realizzati con il supporto dell’Associazione Ristoworld Italy e dai ragazzi dell’Istituto Alberghiero Pestalozzi di Catania e degli ottimi vini siciliani, selezionati dall’Associazione Il Mondo in un bicchiere.
Arricchirà la cornice dell’evento l’allestimento di una mostra di abiti realizzati dalla stilista Maria Giovanna Costa che, per l’occasione, ha creato un abito dedicato a S. Agata.
L’importo ricavato dalle donazioni sarà devoluto al Centro Anti-Violenza Galatea.
La manifestazione è già accolta e patrocinata dal Comitato per la Festa di Sant’Agata nella Città di Catania, dal Comune di Catania, dall’Assessorato ai Beni Culturali e dall’ARS.
La mostra rimarrà in permanenza fino al 2 dicembre dalle ore 10 alle 12 e 30 e dalle ore 15 alle 18.
Nelle nostre finalità, ricorre l’importanza di portare alla luce un itinerario storico-culturale che rivisita i modelli femminili, sia nell’ambito del potere temporale (Le Regine) sia nell’ambito spirituale (Le Sante) che hanno impregnato la Sicilia con una storia al femminile costellata tanto da gesta eroiche quanto da tragiche sorti.
È rilevante, infatti, come la resilienza di queste Eroine Siciliane abbia dato una risposta significativa ed evolutiva a tal punto da creare compagini storico-sociali di grande importanza (si pensi a Costanza D’Altavilla che, costretta ad abbandonare i voti religiosi per garantire la successione al trono, fu, malgrado ciò, additata e giudicata a tal punto da partorire nella piazza di Jesi per porre fine alle voci sulla legittimità del figlio che divenne lo Stupor Mundi).
La Lectio Magistralis di queste eroine, per noi, vuole essere un omaggio a tutte le donne vittime ancora oggi di soprusi e violenze e nel riportare in vita le loro vicende intendiamo valorizzare, sostenere e agevolare i percorsi di tutela, offrendo non solo una testimonianza storica che miri a esser luce in un percorso buio, ma anche un’eredità culturale che gridi al riscatto morale.
Nello specifico, il nostro obiettivo prevede, attraverso la creazione dell’evento, che i contenuti, ovvero la narrativa e l’esposizione artistica, siano funzionali rispetto alla tematica affrontata, nella misura in cui la destinazione del ricavato possa generare l’istituzione di un fondo per le vittime di violenza. La nostra mission è introdurre la possibilità per queste donne di attingere a un sostegno che consenta loro di abbattere un primo livello di dipendenza economica e consenta inoltre la riduzione del rischio di permanenza obbligata nella situazione di pericolo.
L’evento EROINE SICILIANE SANTE E REGINE verrà realizzato con il coinvolgimento di altre realtà associative, istituzionali e comitati ecclesiastici nella rappresentanza di S. Agata, S. Lucia, S. Barbara, S. Rosalia, ove utenti disabili e vittime di violenza di alcune delle suddette associazioni hanno contribuito nella creazione di opere artistiche presenti alla mostra:
• Circolo Femminile Sant’Agata, nella sua rappresentanza la dottoressa Mariella Aurite
• Associazione Femminile Sant’Agata in Cattedrale, nella sua rappresentanza la dottoressa Tata Di Caro
• Circolo Santa Lucia Belpasso, nella sua rappresentanza il presidente Alfredo Consoli
• Istituto San Giuseppe, nella sua rappresentanza Suor Rosalia Caserta
• Santuario Santa Rosalia, con il dottor Salvatore Mercadante
• ODV Mettiamoci in Gioco, nella sua rappresentanza la dottoressa Patrizia Rubino
• Circolo Santa Barbara
• Associazione Culturale Sikelos